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Arco, 28 febbraio 2014 I “Verdi dell’Alto Garda e Ledro”, riuniti in Assemblea pubblica il 25 febbraio, hanno deliberato di appoggiare, per le elezioni del 9 marzo ad Arco, la lista “Arco Bene Comune” e il candidato sindaco Alessandro Betta, e all’interno della lista i candidati di area “verde” che si sono impegnati, nell’ambito del Programma della Coalizione di Centro-sinistra-autonomista e del Programma della lista “Arco Bene Comune” (consultabile su www.arcobenecomune.webs.com/Programma), a realizzare prioritariamente il cosiddetto DECALOGO VERDE PER ARCO. DECALOGO VERDE PER ARCO 1. la concretizzazione, nell’agire politico e amministrativo quotidiano, del concetto di “Stop al consumo di territorio”, che con forza i Verdi hanno voluto fosse inserito nei Programmi di coalizione e di lista, mediante tutti gli strumenti urbanistici attuabili a livello comunale 2. la nascita, finalmente, del “Parco Agricolo dell’Alto Garda Trentino”, come richiesto da 9000 cittadini firmatari del ddl nel 2008 3. la piena attuazione dei principi ispiratori della mozione consiliare dell’8.3.2012 sul divieto di spettacoli con animali selvatici ed esotici 4. la chiusura e radicale bonifica della discarica della Maza, disinnescando un’autentica bomba ecologica all’interno del territorio di Arco, e restituendo nel contempo l’area alla normale fruizione della cittadinanza 5. stop a nuovi Centri Commerciali, con contestuale difesa delle attività commerciali dei centri storici 6. il completamento, nell’ambito della nuova rete ciclabile, della ciclabile su v. S. Caterina quale collegamento diretto con Riva, e lo sviluppo di una mobilità “dolce” e diversa da quella su gomma 7. Il ripristino tutto l’anno, e non come adesso nei soli periodi di grande piovosità, del vero lago di Arco, il laghetto di Laghel, con la protezione dell’area di biodiversità che lo circonda 8. la creazione di un percorso “verde”, in parte peraltro già attuato, che dai parchi cittadini si sviluppi verso ovest, attraversando l’olivaia e il parco di villa Angerer che va recuperato alla fruizione pubblica 9. particolare attenzione all’aspetto estetico e all’inserimento non traumatico nel paesaggio esistente di eventuali nuovi manufatti architettonici; basta attentati alla bellezza del nostro territorio, come con il compendio dell’ex Argentina e il nuovo centro di Protezione Civile a Caneve, sicuramente utile ma devastante per impatto estetico e paesaggistico 10. particolare attenzione alle bonifiche agrarie, che possono nascondere altri scopi, e che talvolta possono diventare vere e proprie discariche abusive. I candidati “verdi”sono (in ordine di successione nella lista): Silvia Girelli, Ruben Mantella, Mattia Martinello, Ricki Zampiccoli, Paolo Barbagli, Patrizia Esposito, Lauro Struffi. VERDI DEL TRENTINO |
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